I più bei luoghi della Brianza...da visitare assolutamente!
   

Link diretto a sezione o sottosezione:

 

Potresti essere interessato a:

Reportage

Brianza

Ricerca nel sito:

Modulo di ricerca

 

 

 
 
 
 
 


 
 

Mete turistiche


I laghetti di Baggero e di Malpaga, Merone (CO)
Con il contributo di Massimo Ciarloni


I laghetti dell'Oasi di Baggero

L'Oasi di Baggero è una riserva protetta che si estende per ben 225mila metri quadrati e che sorge tra Merone, Monguzzo, Lurago d'Erba e Lambrugo.
All'interno di quest'area (che dal 2002 fa parte del Parco Regionale della Valle del Lambro) si trovano due laghetti profondi da 5 a 6 metri ed estesi per quasi 8 ettari. L’immissario che li alimenta è la roggia Cavolto che, dopo aver formato i due laghi, si getta poco più a valle nel fiume Lambro.
L'origine di questi due bacini è completamente artificiale: a seguito dell'estrazione di materiale (marne) per la produzione del cemento (iniziata nel 1928 e terminata nel 1969 per la zona sud e nel ’70 nella parte nord) dopo 10 anni di lavori di recupero ambientale, nel 1980, con la deviazione della roggia Cavolto, nascevano i laghi di Baggero e la relativa riserva naturale, ben fruibile ed il cui accesso è completamente libero.


La zona vista dall'alto: a destra i due laghetti di Baggero, più a sinistra quello di Malpaga
(immagine tratta dal programma Google Earth, (C) Copyright 2006 Europa Tecnologies, DigitalGlobe e TerraMetrics).

Un tratto della passeggiata all'interno dell'Oasi di Baggero.
Un tratto della passeggiata situata all'interno dell'Oasi di Baggero.

Il laghetto sud di Baggero.
Il laghetto sud di Baggero.

Il laghetto nord di Baggero.
Il laghetto nord di Baggero.

Il laghetto nord di Baggero.

Il laghetto nord di Baggero.

Il laghetto nord di Baggero.

Un altro tratto della passeggiata con, in fondo, la bella cascata formata dalla roggia Cavolto.
Un altro tratto della passeggiata con, in fondo, la bella cascata formata dalla roggia Cavolto.

La cascata formata dalla roggia Cavolto che alimenta i laghetti.
La cascata formata dalla roggia Cavolto che alimenta i laghetti.

 Domenica 24 maggio 2015 è stata inaugurata la foresteria del centro parco dell'Oasi di Baggero a Merone.Lo spazio potrà ospitare attività didattiche mentre le comitive fino a 23 persone potranno pernottare e utilizzare bar e e camere arredate.

 

Un tratto della passeggiata all'interno dell'Oasi di Baggero.
L'ingressso della nuova foresteria.

 

 

 

Il laghetto di Malpaga

Similmente ai laghetti di Baggero, anche il laghetto di Malpaga è nato sull'omonimo sito estrattivo da lì poco distante.
L’estrazione è iniziata nel 1970 ed è terminata nel 1975. Il recupero ambientale è avvenuto nel 1979.
Lo specchio d'acqua, che viene alimentato dall'acqua piovana e da una piccola roggia, ha anche un emissario che confluisce nella roggia Cavolto. Le acque del lago di Malpaga non ricevendo apporti inquinanti si mantengono pulite.

Il laghetto di Malpaga
Il laghetto di Malpaga; si nota subito l'origine non naturale dello specchio d'acqua, specialmente osservando le sue rive.


© Copyright 2006-2012 S. Ripamonti e M. Ciarloni su tutto il materiale contenuto in questa pagina,
salvo diversa indicazione. Riproduzione vietata senza autorizzazione.


       
© Copyright 2006-2014 by Stefano e Monica Ripamonti su tutto il materiale contenuto nel sito